Lost è tutto basato sul bene (Jacob...il bianco) ed il male (nero...l'uomo in nero...il cosidetto mostro...il fumo).
Hai perfettamente ragione...il fumo ha giudicato Ben...e l'ha fatto vivere x l'esecuzione di Jacob. Locke (il male impersonificato in lui) convince Ben ad uccidere Jacob dipingendo Jacob come il diavolo (quando in realtà lo è lui)...jacob, l'uomo che ha sempre servito, ma che mai ha visto...ed in cambio lui ha ricevuto dall'isola il cancro. Su Ben, uomo di mezzo, né un ostile né un altro, ha una funzione quasi da demiurgo...in lui ci sono sia il bene (leader degli "apostoli", gruppo che fa capo a Richard, consigliere di Jacob) sia il male (la tentazione del diavolo)...Ben è un corruttibile perché non è in realtà un vero e proprio membro del gruppo dei buoni, ma un "umano" venuto da fuori, che si è ritrovato tra di loro. Credo che il ruolo di leader debba essere necessariamente preso da una persona "umana"...che consiste nel trade unione tra Bene e la sua realizzazione, colui che media e gestisce l'isola. L'isola sarebbe come l'Eden...Jacob sarebbe Dio, Richard sarebbe Gesù, che porta la "notizia" ed il leader è il Papa, ossia colui il quale deve gestire tutta la diocesi dell'umanità, colui che media in terra. "L'uomo in nero" è il diavolo tentatore.
QUESTO, SIGNORI, E' LOST! Un piccolo Serial Televisivo che attraverso episodi intrecciati e confusionari (che ti mettono confusione) vuole spiegare, fantasiosamente, il mistero della fede (Richard dice sempre ai suoi leader: dovete saper aspettare, sarete chiamati senza chiedere...un vero atto di fede nei confronti del proprio "Signore"...chi crede vedrà e godrà della luce del suo volto quando sarà il momento...questa è teologia).
Da notare come quasi tutti i nomi/cognomi di Lost provengono da filosofi-profeti-teologi.