IO SONO L'OBLIO.
Ero stanco. Sì lo ammetto, mi sono trovato in crisi nell'ultimo periodo, ho sofferto, sono stato male. Lo sfogo post-Series è stata un'esplosione inevitabile, uno sfogo che non sono più riuscito a trattenere. Il motivo, al di là della rabbia del momento per una bruciante sconfitta, ha radici più profonde. In quest'ultimo periodo, in questi ultimi anni io mi sono ritrovato coinvolto in cose, situazioni che non fanno parte di me. Alleanze, rivalità, giuramenti, tradimenti, giochi di potere, giochi politici, doppigiochi, guerre, classifiche, punti, premi, vittorie, sconfitte....mi sono ritrovato inviaschiato, intrappolato in un meccanismo malato da cui non sono mai riuscito a liberarmi...e tutto questo mi ha logorato. Ogni sera andavo a casa e mi vergognavo, per quello che avevo detto, per quello che avevo fatto. Tutto questo non fa parte di me, io non sono questo, non lo ero mai stato prima. Forse sono stati i ruoli dirigenziali che di volta in volta ho assunto, forse il fatto di essere visto come un punto di riferimento dentro e fuori dal ring, forse il fatto di essere il Migliore al Mondo di questo bizzarro sport-spettacolo e di dover ogni sera rispettare le enormi aspettative nei miei confronti, forse un po' tutto insieme, ma io ne sono uscito a pezzi. E non c'è mai stato uno che sia venuto da me a dirmi
"Ehi, come stai cane?". Sono stato solo "usato" dall'HCW e da tutti voi, trattato come un oggetto da palcoscenico, come un fenomeno da baraccone, considerato un nemico dai "nemici" e un folle, un pazzo dai cosiddetti "amici". Ma io sono pur sempre una persona, non dimenticatevelo, sono sensibile, e soffro.
Ho riflettuto molto in quest'ultime settimane, ho messo da parte per un attimo il mio ruolo di Commissioner lasciando tutto nelle mani di Mr.Italia, e ho persino pensato di andarmene sbattendo la porta. Andarmene, sparire, così, da un giorno all'altro. E non tornare mai più. Ma poi ho preso una decisione...il mio posto è qui. Il mio posto è Ovunque.
Io voglio liberarmi da queste catene, voglio tagliare tutti questi fili che mi soffocano e mi stritolano, io voglio tornare a essere il vero Joker, il Caos, e non c'è niente, niente che possa contenere il Caos!
L'HCW ha avuto tutto da me in questi anni, e continuerà ad avere tutto perchè probabilmente sono troppo debole e non ho la forza di liberarmi dalla "macchina"...ma io voglio recuperare il Joker agente del Caos. Voglio privarmi di me stesso, del Joker Guardiano della Notte, del Joker Commissioner, del Joker wrestler, del Joker che tutti conoscono...io non sono queste cose, o meglio, io sono tutte queste cose e allo stesso tempo non sono nessuna di queste cose, io sono il buio, l'abisso, il vuoto, il Caos.
Io sono eterno. Io sono l'Eterno.
Io sono l'Abbandono.
Io sono l'Eterno Abbandono del Caos.
Cazzate, penserà qualcuno...aria fritta, qualcuno ha gà detto...e io dico: esatto!
Solo cazzate, solo aria fritta, non c'è nient'altro. Non c'è niente. IO NON SONO NIENTE.
A Escalation, e per questo ringrazio Sting, ho ritrovato quel magnifico, delizioso vuoto che mi appartiene...quella dimensione del nulla in cui vivo e che sono...mi sono sentito libero...sono salito sul ring con la mente sgombra, senza nessun pensiero, libero di fare tutto ciò che volevo, libero di essere tutto ciò che volevo. Ho fatto una prestazione superba e ho vinto il match, e per la prima volta, ho sentito di nuovo il Caos. Mi sono sentito totalmente annullato nel Caos, mi sono finalmente liberato di me stesso, e credetemi, non mi sono mai sentito meglio di così, tutti dovrebbero essere senza sè stessi, è meraviglioso!!!
E tu Big Sexy Cool, scusa se arrivo a te solo nelle ultime righe (ma credimi, è già fin troppo lo spazio che ti dedico rispetto a quello che ti meriteresti), sarai il primo che, a TLC, avrà l'onore di guardare di nuovo dentro l'abisso, dentro il MIO abisso, e fidati...l'abisso ti guarderà di rimando.
IO SONO L'OBLIO.